Confartigianato: vaccinazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro Perplessità per i controlli a carico degli imprenditori, occorrono opportuni rimedi
Perplessità e preoccupazioni nei vertici di Confartigianato per le norme governative che impongono determinati oneri a carico degli imprenditori in materia di controllo sanitario sui luoghi di lavoro.
Pronte e chiare le osservazioni del presidente nazionale Granelli: “Bisogna assolutamente spingere verso le vaccinazioni, unico sistema in grado di assicurare certezze”.
“Non possiamo permetterci di tornare indietro, non possiamo vanificare i tanti sforzi sin qui compiuti e compromettere ancora le attività delle aziende con grave pregiudizio sulla ripresa economica che tutti attendiamo da tempo”.
“Ai datori di lavoro, per disposizioni del Garante della Privacy, non è dato di conoscere quali dipendenti siano vaccinati e questo crea non poche difficoltà per la sicurezza da garantire a tutti”.
“Per altro – secondo Confartigianato- ciò confligge con la responsabilità che va riconosciuta a carico dell’imprenditore in caso di contagio”.
“Siamo in presenza di problemi complessi - ha dichiarato il presidente dell’Upsa Confartigianato Francesco Sgherza - problemi che devono essere affrontati e risolti preservando le imprese da ulteriori oneri soprattutto nella delicata fase di recupero della loro competitività dopo il periodo di chiusura”.
Ai ministeri competenti Confartigianato ha segnalato l’urgenza di rimedi opportuni confermando pur tuttavia ampia disponibilità ad ogni forma di collaborazione per le iniziative che potranno essere adottate
Ricordati gli interventi di San.Arti, l’ente di assistenza sanitaria integrativa di Confartigianato, a beneficio delle aziende iscritte, e predisposti programmi di sostegno perché il sistema imprenditoriale possa continuare a svolgere il suo ruolo per lo sviluppo del Paese.
“A luglio di quest’anno - ha ricordato Sgherza - si è purtroppo registrata una perdita di oltre 294 mila occupati nel lavoro autonomo: segnale preoccupante che deve indurci a provvedimenti immediati capaci di dare continuità all’impegno avviato nell’ambito del PNRR, carta preziosa per il pieno decollo dell’Italia”.