Le piccole imprese rappresentano la quasi totalità delle imprese operanti nell’area metropolitana di Bari e dunque favorire il loro accesso al mercato dei lavori pubblici significa creare valore aggiunto alla comunità e favorire percorsi di crescita di legalità e trasparenza. Ne è convinta Confartigianato che su questo tema ha incontrato il sindaco di Bari Antonio De Caro.
L’attuale codice degli appalti ha disatteso - secondo il presidente di Confartigianato Francesco Sgherza - le aspettative dei piccoli imprenditori edili, contravvenendo tra l’altro ai principi dello small business act in favore delle MPI. Occorre ora, in attesa che si concluda l’iter del DDL in materia di appalti in discussione in Commissione Lavori pubblici della Camera che dovrebbe contenere regole maggiormente inclusive, adottare comportamenti che valorizzino le imprese di prossimità.
Il “chilometro 0”, come indicato dal legislatore europeo, deve valorizzare la prossimità tra sede delle imprese e cantiere dei lavori.
E’ anche indispensabile, per il presidente Sgherza, che le stazioni appaltanti suddividano gli appalti in lotti funzionali, in modo che l’entità dei singoli lavori corrisponda meglio alle capacità di aggiudicazione per le imprese di minore dimensione. Tanto per evitare, secondo Confartigianato, il rischio di ricorrere a mega appalti e concentrare gran parte delle risorse del PNRR nelle mani di pochi players.
Ampia disponibilità da parte del sindaco a valutare ogni soluzione percorribile per consentire alle imprese di minore dimensione di accedere alle opportunità di lavoro.