“Siamo stati i primi a sollevare il problema dell’escalation dei prezzi dell’energia: ben prima che la situazione sfuggisse di mano con il conflitto in Ucraina. Ora è imperativo attrezzarci per evitare che situazioni di così profonda crisi si verifichino nuovamente in futuro. Gli interventi predisposti dalla Regione vanno proprio in questa direzione”.
Così Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia, commenta le innovazioni negli strumenti di agevolazione approvate dalla Giunta regionale e presentate ieri 31 marzo 2022.
Tra le innovazioni più rilevanti, senza dubbio quelle al Titolo II Capo 3 e Capo 6.
Per la prima volta, le imprese avranno la possibilità di presentare un programma di investimenti che preveda la realizzazione di un impianto di produzione di energia da qualsiasi fonte rinnovabile, anche come unico intervento. La premialità aggiunta al contributo sul montante interessi potrebbe consentire di raggiungere il 45% di agevolazione per le piccole imprese e il 35% per le medie.
“La previsione di un contributo per l’installazione di impianti da energia rinnovabile e accumulatori per l’autoconsumo nell’ambito del titolo II non risolve il problema della liquidità immediata. Senza dubbio, però, è il primo passo in una strategia regionale tesa a rendere il nostro tessuto produttivo autosufficiente, sfruttando tecnologia pulita.
Ringraziamo l’assessore Delli Noci e lo staff della Regione per la rapidità con cui hanno risposto alla nostra richiesta.
Ora – conclude Sgherza – se vogliamo questi interventi abbiano un reale impatto sul nostro tessuto produttivo, dobbiamo assicurarci che l’iter istruttorio delle pratiche sia lineare e tempestivo, ai fini di una rapida erogazione degli incentivi”.