Grave e inaccettabile l’esclusione di alcuni artigiani dal Bando Open D_Bari
Confartigianato chiede la rettifica del Bando e dei termini per la presentazione delle istanze
Con grande stupore constatiamo come alcune attività artigianali restino escluse dalle possibili beneficiarie delle risorse stanziate dal Comune di Bari attraverso il Bando Open D_Bari.
Durante gli incontri precedenti la pubblicazione del Bando, Confartigianato aveva invero chiaramente evidenziato, sia al Sindaco che all’assessore alle attività produttive, la necessità di includere le attività artigianali gravemente penalizzate dal lockdown.
Oggi invece solo alcuni operatori economici operanti nel nostro Comune potranno accedere a quelle risorse: non lo potranno fare, ad esempio, i fotografi (non i commercianti, ma gli artigiani con codice ateco 74.20), non sarà consentito agli orologiai né agli orafi, che in questa partita vengono penalizzati rispetto alle gioiellerie.
Pur apprezzando complessivamente l’iniziativa, che rappresenta uno sforzo dell’Amministrazione comunale per aiutare gli imprenditori in questa delicata fase di ripartenza, non possiamo che segnalare un evidente pregiudizio per alcuni operatori economici in funzione dei criteri di scelta adottati.
Ci auguriamo pertanto che questa “svista” venga immediatamente sanata attraverso un provvedimento che includa le attività erroneamente emarginate e riapra i termini per la presentazione delle istanze, considerando quella odierna solo una “falsa partenza”.